giovedì 9 giugno 2016

Giovani ed emergenza migranti: un confronto incongruo ma significativo

Pubblicati sul Corriere della Sera i dati della ricerca sul tema del rapporto tra immigrazione e giovani:  ben il 70% dei 18-32enni ritiene che gli immigrati siano troppi, dimostrando al contempo una sostanziale ignoranza della questione: basti pensare che oltre il 22% sottostima la cifra complessiva (4,9 milioni), il 16%, la sovrastima e il 15,5 non sa. Eppure, di fronte a un 60% che ritiene l’Italia più insicura per la presenza dei migranti, il 64% si dichiara in qualche modo accogliente.

Seppur non scientificamente corretto, confrontando i suddetti dati con il responso al questionario sottoposto anonimamente a oltre 300 studenti dell'area torinese, dopo un intervento formativo e dialogico (si veda qui il progetto didattico), si può notare come una corretta informazione sui fenomeni migratori, ma anche su Islam e terrorismo, produca un risultato diverso nelle opinioni dei giovani studenti raggiunti (fascia di età 16-18 anni).

Sotto sono ripotati i risultati. La seconda domanda è quella relativa alla parcezione dei migranti come rischio od opportunità per l'Italia e l'Europa. Oltre a non rispondere solo il 2,4% (contro un 6% di "non so"), la percezione di pericolo (analoga alla risposta "dovremmo rimpatriare tutti") si attesta al 16,4%, rispetto al 30%. Così chi reputa siano una opportunità positiva, analoga alla risposta "dovremmo accogliere tutti", si attesta al 32,6, contro il 24%.


domenica 5 giugno 2016

Migranti, «guardare certi morti è umiliante»




Di fronte alle stragi di migrante nel mediterraneo, il messaggio di una delle classi torinesi con cui abbiamo lavorato dell'ultimo anno scolastico.
Vogliamo un'Europa unita from Luca Guglielminetti on Vimeo.