Conferenza stampa di presentazione della mostra “Anni di piombo. Le voci delle vittime per non dimenticare”, a Palazzo Lascaris l’8 settembre 2008
Intervento del curatore, Luca Guglielminetti
Giovedì 11 settembre, anniversario dell’attacco alle torri gemelle, è stato proposto come prima giornata mondiale contro il terrorismo dall’alleanza internazionale contro il terrorismo: una rete di associazioni in Israele, Algeria, Francia, Irlanda, Spagna, Gran Bretagna e AIVITER per l’Italia.
In varie città del mondo si svolgeranno iniziative di natura diversa, per lanciare questa giornata come momento di mobilitazione rivolto alla società civile contro la cultura del terrore e in favore delle istanze e la memoria delle vittime.
Anche le Nazioni Unite domani, con il Simposio sulle vittime del terrorismo, per la prima volta si confrontano con il tema dell’importanza dell’attività e delle politiche di aiuto alle vittime del terrorismo e la nostra Associazione sarà a New York a seguire i lavori.
Sono partito da questi eventi perché in 4 anni di attività internazionale per AIVITER, ho potuto constatare come solo in Italia ci sia un carenza di attenzione verso le vittime, senza pari in Europa:
Tutti questi gap che rendono arretrato in modo incivile il nostro paese, sono la base della motivazione che ha reso necessaria ripensare la mostra che nel 1989 era stata inaugurata a Palazzo Cisterna e che è stata per 20 anni il solo strumento didattico ed informativo a disposizione di AIVITER.
L’11 settembre 2001 ha aperto il nuovo millennio ponendo il terrorismo al suo centro, tracciando una tragica scia di sangue che dagli Stati Uniti si è allungata prima a Madrid, e poi a Londra, cioè all’Europa. Anche in Italia qualcosa è cambiato: negli ultimi anni la pubblicistica, che per decenni aveva posto attenzione solo alle storie dei terroristi, ha iniziato ad ascoltare e raccontare anche l’altra parte: la voce delle vittime.
Proprio da questa pubblicistica, oltre che da quella prodotta da AIVITER in occasione dei convegni dal lei organizzati, dall’inizio della sua attività nel 1986, sono tratti i testi ed i contenuti di questa mostra.
dal sito Aiviter
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