Prossimamente sulla Rassegna Italiana di Criminologia.
Abstract
L'A., partendo dalla sua personale esperienza di
collaborazione con la più grande associazione italiana di vittime del
terrorismo, mette in evidenza varie forme di doppia vittimizzazione e
biasimo delle vittime nella percezione sociale degli atti terroristici.
Confrontando l'esperienza italiana dei cosiddetti 'anni di piombo' con
l'attuale minaccia internazionale, l'A. argomenta come l'opinione
pubblica sia soggetta al condizionamento dei media e alla
strumentalizzazione politica che causano una percezione sociale
limitata, partigiana e talvolta ostile delle vittime. Simpatie e
antipatie, empatia e idiosincrasia spingono la comunità a degradare le
vittime a simbolo, come fanno i terroristi. Il caso italiano mostra che
le vittime deumanizzate riacquistano valore positivo di fronte alla
società civile solo quando il conflitto si chiude con la volontà
politica di riconoscere tutte le parti.
Si veda qui
sabato 23 dicembre 2017
La percezione sociale delle vittime del terrorismo
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sabato 16 dicembre 2017
L'uccisione dei civili vanifica le operazioni di antiterrorismo
Sintesi dell'inchiesta del New York Times sulle vittime civili del conflitto in Irak:
"L’uccisione dei civili genera un ulteriore danno, perché diventa uno strumento di propaganda per i terroristi e vanifica le operazioni antiterrorismo."
"L’uccisione dei civili genera un ulteriore danno, perché diventa uno strumento di propaganda per i terroristi e vanifica le operazioni antiterrorismo."
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venerdì 15 dicembre 2017
La prevenzione della radicalizzazione tra le nuove generazioni
Convegno internazionale
LA PREVENZIONE DELLA RADICALIZZAZIONE
TRA LE GIOVANI GENERAZIONI
Prevenire dal basso la radicalizzazione e l’esclusione sociale: il punto di vista dei giovani
22 gennaio 2018 | Dipartimento di
Giurisprudenza – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia | Via
San Geminiano 3, Modena
domenica 10 dicembre 2017
domenica 3 dicembre 2017
Interview on prevent & counter radicalisation
My interview podcast to the Australian SBS radio on prevent & counter radicalisation (P/CVE) in Italy.
(In Italian for the Italo-Australian people)
Today Global Mail focuses on the radicalisation of young people that eventually can lead to terrorism attacks all over the world. Jolanda Pupillo talks about it with Luca Guglielminetti, a former member of the European Commission's Radicalisation Awareness Network (RAN).
Prevenire la radicalizzazione, un aspetto fondamentale della lotta al terrorismo. Ne parliamo a Global Mail. https://t.co/GFH1qzT17A— SBS Italian (@SBSitalian) 1 dicembre 2017
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