martedì 29 agosto 2017

La deriva paranoica dopo l'attentato di Barcellona

In Terrorismo, sicurezza, post-conflitto. Studi semiotici sulla guerra al terrore (Libreriauniversitaria.it edizioni, 2012) a cura Daniele Salerno, troviamo un capitolo che analizza sotto il profilo semiotico i manifesti pubblici affissi nella metropolitana di Londra a seguito degli attentati del 7 luglio 2005, per «un’analisi dei discorsi della sicurezza, cercando di farne emergere la struttura narrativa, i percorsi valoriali e ideologici e le potenziali derive a cui essi si prestano perseguendo l’obiettivo di “difendere la società”». Il risultato dell'analisi di tali campagna di comunicazione presso le stazioni dei trasporti pubblici, promossi dalla polizia metropolitana di Londra, segnala una "deriva paranoica" costituita dal coinvolgimento dei cittadini nel tentativo di prevenire e contrastare nuovi attentati.

La recente iniziativa del Ministero degli Interni di disseminare dissuasori per il traffico come fioriere, piramidi e barriere jersey per tutte le principali città d’Italia, a seguito dei recenti fatti di Barcellona, rientra solo indirettamente in quella deriva paranoica. Sono i Sindaci a doversi sottoporre ad essa per rassicurare i cittadini che si suppone abbiano paura di attentati teroristici.

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